02-12-2019

Il sito di Habit.A si aggiorna in sezioni e contenuti

Il menù orizzontale cresce nel numero di sezioni e informazioni. Uno strumento utile per rimanere sempre aggiornati a 360° sullo sviluppo dell'intero progetto.

È online la seconda release del sito di Habit.A, oggi più completa e ricca di schede e materiali. Le nuove sezioni aggiungono ma non sostituiscono: in questo articolo una guida pratica per viaggiare all’interno dei contenuti implementati, grazie alle nuove sezioni degli indicatori, dei media, delle interviste e dei contatti. 

Nulla cambia nel menù verticale, che sintetizza in modo chiaro e immediato le tre macro-azione previste dal progetto di ricerca – progettare, immaginare e conoscere – resta invariato, mentre si aggiungono diverse voci nel menù orizzontale.

La sezione degli indicatori si prepara ad accogliere maggiori dettagli tecnici inerenti alla ricerca. Fra gli obiettivi del progetto Habit.A infatti c’è la formulazione di nuovi criteri e indicatori quantitativi e qualitativi per valutare gli habitat costruiti nella prospettiva dei cambiamenti climatici. In quest’ottica diviene fondamentale innovare gli strumenti già esistenti e crearne di nuovi, a supporto di un modo di costruire architetture più resilienti, adattabili e di qualità. Si tratta ancora di un work in progress, ma il contenitore per raggruppare i risultati ottenuti è già pronto.

Per quanto riguarda la sezione media, il fine è aggiornare e informare il grande pubblico a proposito degli eventi passati e di quelli in programma, all’interno di questa voce si possono facilmente ritrovare comunicati stampa, materiale fotografico, la rassegna delle uscite sulle testate online e cartacee. Un cronoprogramma aggiornato con gli appuntamenti previsti nei prossimi mesi, ma anche gli incontri salienti avvenuti fino ad ora, completa la visione d’insieme.

Nella sezione interviste è infine possibile consultare 8 video in cui si dialoga con esperti del settore per trattare quattro grandi aree di interesse nel campo dell’architettura: progettare, immaginare, conoscere e vivere. Attraverso un viaggio nei territori, italiani e francesi, di riferimento (aree montane, pedemontane e rurali delle Alpi del Sud, a cavallo tra Italia e Francia) sono stati analizzati otto punti di vista diversi su tutte le questioni e i temi che interessano i territori di Habit.A e le loro modifiche. Fra il cuneese e i Dipartimenti delle Hautes Alpes e delle Alpes de Haute Provence è nato una sorta di distretto-laboratorio, che potrà in futuro diventare modello per altri contesti compresi in area ALCOTRA.

Grazie a quest’ultimo lavoro di aggiornamento, migliora dunque l’azione del sito di Habit.A, nato con la finalità di raccontare i contenuti e le azioni del progetto europeo, che si inserisce all’interno del programma di cooperazione transfrontaliera Interreg-Alcotra 2014/2020. Ricordiamo che questi lavori vedono come capofila l’Ordine degli Architetti di Cuneo, è partito nel 2015 e si concluderà nella primavera 2020. Il finanziamento complessivo è di 660mila euro, fra fondi europei e co-finanziamenti nazionali. E parte dalla consapevolezza che parlare oggi di sostenibilità di un edificio non significa soltanto misurarne l’eco-efficienza, ma essere in grado di valutarne anche la compatibilità paesaggistica, economica e sociale con il contesto ambientale, architettonico e culturale in cui l’immobile stesso è inserito.