15-04-2020

Ostana in finale per il premio Constructive Alps

Il Borgo di Ostana entra di nuovo fra le finaliste del premio internazionale “Constructive Alps”, per ristrutturazioni e costruzioni sostenibili nelle Alpi.

“Constructive Alps” è il più autorevole riconoscimento nell’architettura alpina. Quest’anno la borgata di Ostana, con Mizoun de la Villo, è rientrata fra i 28 progetti selezionati nel ventaglio di 328 candidature. E non è l’unica eccellenza italiana, infatti fra i diversi progetti, molti dei quali svizzeri e austriaci, ben 5 sono sul nostro territorio.

Ostana sorge a cinquanta km a nord di Cuneo ed è stata investita dal 1985 da un processo di riqualificazione, atto a una rigenerazione a 360 gradi, architettonica, economica e sociale. L’obiettivo era salvare un paese che stava scomparendo.

Lo sviluppo ha visto due fasi. Durante la prima, per lo più vi sono stati interventi con fine residenziale secondo le indicazioni della tradizione costruttiva dell’architetto locale Maurino e l’esperienza di progettisti alpini come Edoardo Gellner. A fianco di azioni costruttive e di ristrutturazione è stata anche fondata una associazione culturale con la finalità di sviluppare iniziative per la valorizzazione della memoria del borgo, della cultura occitana e del patrimonio storico, anche attraverso l’apertura di un museo etnografico.

La seconda fase è stata avviata nel 2004 e ha visto l’attuarsi di iniziative di diversa natura e in svariati ambiti. Da un punto di vista di spinta culturale alcuni esempi importanti sono la fondazione del Premio Ostana Scritture in lingua madre, che attira autori nazionali e internazionali, o L’Aura Scuola di cinema, creata nel 2012 dai registi Giorgio Diritti e Fredo Vall e frequentata da studenti di tutta Italia. O ancora, a seguito del recupero della frazione Miribrart, è stato inaugurato nel 2015 il Centro culturale Lou Pourtoun, che ospita esposizioni, workshop, convegni e una scuola di politica.

Ma anche per quanto concerne l’ala tecnica vi sono stati sviluppi interessanti, come la collaborazione col Politecnico di Torino dal 2007 – nelle figure di Antonio De Rossi e Massimo Crotti – per la realizzazione di edifici e attrezzature per la cultura e il turismo sostenibile, come un piccolo centro benessere eco-efficiente.

Ostana inoltre da cinque anni fa parte de I Borghi più belli d’Italia e oggi si caratterizza come una riqualificazione degna di nota e difficilmente riproducibile, che dimostra quanto siano diversificate le strade che si possono percorrere per dar vita a una tale rinascita.