29-11-2020

Conferenza finale del progetto Interreg-Alcotra Habit.A

Il progetto Habit.A alle fasi conclusive: la sintesi dei risultati raggiunti sarà delineata durante la conferenza finale del 2 dicembre organizzata dalla Regione Piemonte e che coinvolgerà tutti i partner di progetto, a partire dall’Ordine degli Architetti di Cuneo, ente capofila

A distanza di cinque anni dall’ideazione e dopo 365 giorni dal lancio ufficiale della comunicazione, il progetto di ricerca europeo Italia-Francia è giunto al traguardo. I risultati saranno esposti durante la conferenza finale di mercoledì 2 dicembre 2020, organizzata dalla Regione Piemonte.

Habit.A nasce nel 2015 e inizia l’attività di ricerca nel 2017. Un anno fa si rivela al pubblico, in un incontro a Cuneo, durante il quale sono anche presentate le 10 architetture selezionate come testimonial del cambiamento di paradigma di valutazione della sostenibilità del costruito.

Il progetto ha avuto come raggio d’azione il territorio montano, rurale e pedemontano delle Alpi del Sud, a cavallo tra Italia e Francia, e si è sviluppato seguendo un obiettivo: identificare, a seguito di una accurata analisi dello stato dell’arte, nuovi indicatori attraverso i quali valutare la sostenibilità di un edificio, da aggiungere a quelli già preesistenti, nel Protocollo ITACA.

Dai lavori è emerso come, per determinare tale livello di sostenibilità, sia necessario considerare, oltre ai classici parametri di efficienza energetica, anche altri aspetti, quali la resilienza nei confronti dei cambiamenti climatici, la qualità architettonica e paesaggistica, la capacità di integrarsi nel territorio in cui il manufatto è inserito. Ogni immobile, insomma, va valutato anche nella sua attitudine a contribuire allo sviluppo culturale, economico e politico della comunità di appartenenza. Nuovi punti di osservazione che sono riassumibili in un nuovo concetto di “architettura responsabile”.

Gli indicatori elaborati hanno contribuito anche allo sviluppo di due schede da integrare al Protocollo ITACA, standard di certificazione degli edifici, molto utilizzato per la concessione di premialità nei bandi del PSR (Programma di Sviluppo Rurale) della Regione Piemonte.

«In relazione alla qualità architettonica e all’integrazione con il territorio, ritengo necessario che l’adozione del Protocollo ITACA, in grado di misurare la sostenibilità ambientale, debba essere sostenuto anche attraverso l’inserimento di nuovi parametri di valutazione nel futuro Programma di Sviluppo Rurale – dichiara Marco Protopapa, Assessore Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte -. Occorre quindi anche una diversificazione degli standard costruttivi in base alla classificazione territoriale, per giungere a un’adeguata “premialità”, con l’inserimento nelle graduatorie di punteggi relativi all’adesione al protocollo, così da coprire i maggiori costi relativi all’impiego di soluzioni e tecnologie innovative».

Il 2 dicembre, nell’arco dell’intera giornata, si svolgerà il convegno online finale per approfondire questi argomenti e presentare nel dettaglio i risultati.

Dalle 9.00 alle 16.00 interverranno diversi esperti, secondo quanto segue.

(Iscrizioni al fondo)

Programma

  • 9.00 – 9.30
    • Benvenuto e saluti istituzionali – Regione Piemonte
  • 9:30 – 11:45
    • Architetture sostenibili o responsabili? Qualità del costruito per territori resilienti – Claudio Bonicco e Alberto Winterle, Ordine degli Architetti, Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori della provincia di Cuneo; Samuel Chwalibóg, l’Ordre des Architectes de la Région PACA
    • La progettazione partecipata di garanzia come strumento per la progettazione di edifici resilienti – Judith Cazas, EnviroBat BDM
    • Qualità architettonica e interazione col paesaggio – Giovanni Paludi e Annalisa Savio, Settore Territorio e Paesaggio – Direzione Ambiente, Energia e Territorio della Regione Piemonte
  • 11:45 – 12:00 – Pausa
  • 12:00 – 13:00
    • Il ruolo degli architetti nell’adattamento al cambiamento climatico – Alessandro Marata, Coordinatore del Dipartimento Ambiente, Energia e Sostenibilità del Consiglio Nazionale Architetti
    • Protocolli per misurare la resilienza delle costruzioni ai cambiamenti climatici – Andrea Moro, iiSBE Italia
    • Il Protocollo ITACA per gli Edifici Rurali – Claudio Capitanio, iiSBE Italia
    • Le nuove generazioni e i cambiamenti climatici: consapevolezza ed educazione ambientale tra presente, passato e futuro. Presentazione degli strumenti pedagogici – Pays S.U.D.
  • 13:00 – 14:00 – Pausa pranzo
  • 14:00 – 15:30
    • La capitalizzazione futura dei risultati del progetto in Italia – Marco Protopapa, Assessore all’Agricoltura, Cibo, Caccia e Pesca della Regione Piemonte
    • L’utilizzo dei risultati del progetto nell’ambito della Strategia Regionale sul Cambiamento Climatico – Michela Martinis, Settore Progettazione strategica e green economy – Direzione Ambiente, Energia e Territorio della Regione Piemonte
    • La capitalizzazione futura dei risultati del progetto in Francia – Pays S.U.D.
  • 15:30 – 16.00
    Conclusioni e chiusura

 

Moderazione a cura di Luca Gibello, architetto e dottore di ricerca in Storia dell’architettura e dell’urbanistica. 

Di seguito il link al form per partecipare:
https://zoom.us/webinar/register/WN_6iiRovcJSfi5uQygdxf_Fg

La registrazione avviene automaticamente, a seguito della compilazione dei campi necessari da parte del partecipante. I dati forniti all’interno della registrazione non verranno utilizzati per secondi fini, ma solo ed esclusivamente per la video conferenza in oggetto.
Iscrizioni entro il 1 dicembre 2020.